DA:Amman(OJAM) | A:Riyadh (OERK) |
DATA PARTENZA:26 luglio | |
ORA PARTENZA : 06:25 (03:25z) | ORA D’ARRIVO :13:45 (10:45z) |
LUNGHEZZA (NM):751 | |
VENTO IN QUOTA:270°/10 nodi | |
METEO LUNGO LA ROTTA:Prevalentemente sereno. Da Ahil a Riyadh sabbia in sospensione fino a 9000 ft. Nel medesimo segmento forte turbolenza e rotori. | |
Temperatura al decollo/atterraggio: 22°/46°
Routing: QAA – QTR – REEMA – PARAM – GRY – ASH – HIL – GAS
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NOTE: Ecco fatto. Usciamo dalla tappa più lunga dell’intero raid provati ma soddisfatti. In primo luogo siamo riusciti a raggiungere Riyadh in un colpo solo, senza il “break” di tappa che avrebbe presentato enormi problemi per il trasporto via terra della nostra benzina avio da Riyadh all’aeroporto alternato dove saremmo eventualmente atterrati (qui l’AvGas è introvabile), poi abbiamo avuto la splendida accoglienza del Gen.le B.A. Domenico Mazza e di una nutrita rappresentanza dell’Ambasciata italiana. Al di là di quelli che potrebbero sembrare convenevoli di circostanza, siamo sinceramente grati al Gen.le per la carica di positività che ci ha trasmesso fin dai primi contatti, nell’organizzazione e realizzazione di quella che è una delle tappe più complesse del progetto.Venendo alla cronaca, anche stavolta, malgrado la sveglia delle 3.15 ad Amman, tra check-out dell’hotel, rifornimento in ritardo e discussioni sull’handling, non abbiamo potuto staccare le ruote prima dell’alba come ci eravamo prefissi.I velivoli, carichi di benzina come non mai, dopo aver coperto una buona porzione dei 3.000 metri della pista di Amman/Marka, non solo hanno “staccato” ma, contro ogni previsione, hanno PERFINO cominciato a salire! Da lì in poi, 7 ore e passa di deserto (sabbia, roccia, montagne, crateri, oasi e due auto due) hanno catalizzato la nostra attenzione. Solo le ultime 200 miglia sono state disagevoli, nel pieno di una coltre di sabbia in sospensione che giungeva oltre le nostre possibilità di salita. Ah, un consiglio per gli amici aviatori: non andate a fare “touch & go” a Riyadh/King Khaled International. Potreste dover vendere casa per pagare le tasse e l’handling (vedi foto)! Un’ultima cosa: chi avesse scritto al nostro indirizzo di posta elettronica, non se ne abbia a male per la nostra mancanza di risposta. Appena possibile, risponderemo a tutti. A domani, per la Riyadh-Sharja. |