TAPPA 7: TERRACINA – FONDI

E’ una struttura in pietra, imponente e articolata, che trae origine da un complesso di epoca romana.  Colpisce immediatamente il cancello di ingresso spalancato e la cura e pulizia maniacale che caratterizza tutto il complesso. Ci accoglie Adele, una delle tante volontarie laiche che consente al monastero di mostrarsi nello stato di eccellenza in cui si trova.  Adele ci introduce al vice-parroco, Don Francesco, che ci spiega le molteplici attivita’ in corso nel monastero, mentre ci offre un ottimo caffe’ preparato alla Moka.  Davvero San Magno, come dicono gli scritti, e’ un “porto di terra dove ogni viandante puo’ dare una risposta alle domande di vita e di fede” Ci viene consentito di ricoverare le biciclette nella chiesa medievale, che contiene un ciclo di affreschi dell’XI Secolo sulla vita di San Benedetto, ma poi veniamo autorizzati a portarle addirittura nei nostri alloggi.  In sette anni di cancello spalancato – giorno e notte – non e’ mai accaduto nulla, ma anche noi vogliamo dormire sonni tranquilli…

Domani e’ prevista pioggia – anzi sta gia’ piovendo mentre scrivo – e dovremo prendere qualche decisione.  La notte porta consiglio.